Marmo Botticino Classico
l'unico, l'originale
l'unico, l'originale
una fama scolpita nel passato: referenze eccellenti
passato e presente del botticino
una fama scolpita nel passato
I reperti archeologici “raccontano” che la storia del Botticino Classico nasce più di 2000 anni fa e corre parallela alla storia del suo bacino estrattivo. Brescia è il suo primo mercato e lo sarà dal I secolo d.C. fino all’Ottocento. Tra le molte testimonianze del suo utilizzo strutturale e ornamentale, il Tempio Capitolino, capolavoro della “Brixia” romana, il grandioso basamento medioevale della Torre del Broletto e due gioielli del Rinascimento: il Palazzo della Loggia, che coinvolse anche il Palladio e il Sansovino, e la facciata scolpita di Santa Maria dei Miracoli. Nel ‘600, il Botticino Classico trionfa nell’arte barocca del Duomo Nuovo.
Dalla seconda metà del 1800, la Rivoluzione Industriale trasforma in senso moderno la struttura produttiva del bacino e determina il rilancio urbanistico a Roma come nel mondo. La costruzione del monumentale complesso del Vittoriano diventa un volano per il lancio commerciale del Botticino Classico, si moltiplicano le commesse vinte che lo rendono famoso in Italia e all’estero.
Nel 1904 varca l’Oceano per rivestire i colossali interni della Grand Central Terminal di New York; pochi anni dopo diventa simbolo di potenza e solidità finanziaria nella nuova sede della Banca Commerciale Italiana, in Piazza della Scala a Milano; negli anni ’30 conquista Giuseppe Terragni, l’”enfant prodige” dell’architettura italiana. La storia del Botticino Classico è ormai cronaca.