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Ex casa del Fascio a Como
Former Casa del Fascio in Como
ARCHITECTURAL MASTERPIECES
IN BOTTICINO CLASSICO MARBLE
During the fascist period, a vision of a modern approach,
as well as the clear intent of extolling the regime and its
Piazza della Vittoria (Brescia) 1926-1932 (Arch. Marcello Piacentini) icons, led to the demolition of the original old town center
Vittoria square (Brescia) 1926-1932 (Arch. Marcello Piacentini) and the creation of Piazza Vittoria in Brescia, to this day
one of the leading examples of 20th-century architecture
and urban planning and, along with the creation of the
square, a more “rational” layout of the city’s streets.
The former Casa del Fascio in Como is unquestionably the
most famous and important example of Italian Rationalist
architecture. The building, faced in Botticino, is a large
parallelepiped equal to half of a cube.
Its façade is a geometric checkerboard with some spaces
filled in and some empty, creating a rational and effective
play of chiaroscuro and transparency.
Inaugurated in 1910 by its founder, Prince Albert I, the
Oceanographic Museum of Monaco was conceived from its
very inception to be dedicated entirely to oceanography in
all its aspects.
The monumental nature of the building can be seen above
all in its façade on a cliff with a sheer drop to the sea, with
a height of 85 meters.
Montecarlo Museo Oceanografico
Montecarlo Oceanographic Museum
CAPOLAVORI DI ARCHITETTURA
IN MARMO BOTTICINO CLASSICO
Nel corso del Ventennio, una visione di modernità, oltre a palesi intenti celebrativi e simbolici propri
del regime, portò alla demolizione dell’originario tessuto edilizio storico e alla realizzazione di piazza
Vittoria a Brescia, ancora oggi uno dei luoghi esemplari dell’architettura e dell’urbanistica novecentista,
e, con la realizzazione della piazza, ad un riassetto più “razionale” dei percorsi viari urbani.
L’ex Casa del Fascio di Como è senza dubbio la più nota e importante opera architettonica
del Razionalismo italiano. L’edificio, rivestito di Botticino Classico, ha la forma di un grande
parallelepipedo pari alla metà di un cubo; sulla facciata, come in una griglia geometrica,
si dispongono parti piene e altre vuote così da determinare un razionale ma efficace gioco
di effetti chiaroscurali e di trasparenza.
Inaugurato nel 1910 dal suo fondatore, il principe Alberto I, il Museo Oceanografico di Montecarlo
fu concepito fin dall’origine come interamente dedicato a tutte le scienze del mare. Il carattere
monumentale dell’edificio si rivela soprattutto nella maestosa facciata che domina il mare, a picco,
18 da 85 metri. 19